Il Signore vi dia Pace!

Mi chiamo Salvatore ho 20 anni e sono originario di Nocera Inferiore.
Quest’oggi voglio condividere con voi la mia storia vocazionale.
Innanzitutto ho avuto la fortuna di essere cresciuto in una famiglia Cristiana e inizialmente grazie agli insegnamenti impartiti da mia madre mi accostavo frequentemente alla liturgia Eucaristica domenicale ed iniziai anche a fare parte dei vari gruppi della mia comunità come ministrante, poi come adolescente ecc…
Ad un punto della mia adolescenza però per vari motivi che non sto qui a riportare misi in secondo posto, o meglio cercare di togliere dalla mia vita, il Signore.
In quel periodo la parrocchia e i vari gruppi erano diventati solo degli escamotage per scendere ed incontrarmi con gli amici e per pensare a tutt’altro tranne che al Signore.
Ad un tratto però cominciai a notare che anche se tutto andava bene sentivo sempre un qualcosa che mi mancava e che mi lasciava un sentore di insoddisfazione però non riuscivo a dargli un’identità.
Un giorno invitato da alcuni amici a partecipare ad un momento di preghiera per le Vocazioni organizzata dai seminaristi della Diocesi compresi veramente quanto il Signore mi amasse è quasi, nel senso buono del termine, arreso mi affidai completamente a Lui e non opposi più resistenza, ma mi affidai completamente alla sua volontà.
Da quel momento incominciai a riavvicinarmi a Lui con lo stesso entusiasmo di prima, mettendo nuovamente il Signore al centro e non usarlo solo come un pretesto per scendere e/o per incontrare gli amici o fare altro e da lì quel vuoto cominciò a riempirsi perché avevo trovato quello che mi mancava tanto.
Da lì cominciai il mio discernimento affidandomi ai frati della mia città, i quali con premura ed affetto mi hanno accompagnato negli anni di discernimento portandomi anche ad alleviare qualche dubbio e qualche paura che mi portavo dentro come la paura di aver sbagliato tutto, di non aver ascoltato bene quella che era la Voce del Signore e di li una risposta che si rifà al 1° Libro di Samuele quando Samuele invitato dal suo maestro Eli all’ennesima chiamata dirà “Parla Signore che il tuo servo ti ascolta” ecco la prima azione: ascoltare la voce di Dio nella sua parola, nelle persone che mi si presentavano per cercare di comprendere sempre di più quella che era la volontà del Signore per me.
Un’altra paura che mi sorgeva di tanto in tanto era la paura di essere troppo giovane ed incapace di intraprendere questo cammino, la risposta non tardò ad arrivare.
Mi ritrovai a meditare il passo di Geremia quando il Signore dirà ad uno spaventato Geremia “non dire sono giovane” e poco più avanti dirà ” Io sono con te per proteggerti” e questa fu quella frase che mi rasserenò il cuore e mi diede la forza di continuare il mio discernimento che mi portò il 26 Settembre 2022 ad intraprendere il cammino di postulato a Benevento per seguire il Signore Gesù Cristo all’interno di questa grande famiglia che è la famiglia Francescana.
Preghiamo il Signore della messe perché possa mandare nuovi e santi operai nella sua messe.
Pace e bene
Salvatore