A lode e gloria della santissima Trinità.
È con queste parole che professerò la regola dei frati minori conventuali il 7 Ottobre nel santuario di s. Francesco a Folloni, nelle mani di fra Cosimo, Antonino, ministro provinciale.
Io sono fra Luca Romano Maria Fiume e in breve vi racconto di me.
Sono nato il 28 Giugno 1993 a Napoli e solo all’età di vent’anni mi accostai per la prima volta al “mondo” francescano, nel 2015 presso il convento di s. Antonio di Portici a Napoli. Non conoscevo nulla dei frati minori conventuali: lo stile di vita, il carisma e altre cose che ho imparato durante il percorso formativo nel 2015 durante gli incontri di pre-postulato. Con l’ingresso al postulato, per due anni tra studio e preghiera ho sperimentato per la prima volta la vita fraterna, guidato da fra Antonino Carillo che ringrazio e custodisco nelle mie preghiere in quanto per me è stato una figura essenziale come maestro e guida spirituale. Al termine dei due anni di Postulato mi è stata concessa la grazia di proseguire nel cammino formativo, facendo tappa ad Assisi per l’anno di Noviziato. Ho vissuto un altro anno bellissimo; raccontarlo è un impresa difficile se non impossibile per la diversità di relazioni e per tutto il coinvolgimento personale-spirituale avvenuto, posso dire solo che ci sono state tante dinamiche piacevoli e non che mi hanno fatto sperimentare la dolcezza e l’austerità della vita fraterna. Alla fine del Noviziato, il 24 Agosto del 2018, festa di s. Bartolomeo, nella Basilica inferiore di s. Francesco c’è stata la professione dei voti temporanei, un ulteriore passo in avanti nell’attesa di poter discernere e confermare con maggior consapevolezza il mio SI definitivo a Cristo.
Nell’anno 2018/2019 ho vissuto l’anno di chiericato al Francescanum, in Assisi. Ho vissuto un altro anno intenso e profondo, di grandi cambiamenti personali. L’anno seguente, nel 2019/2020 dal Franciscanum a Rivotorto.
Invece tra il 2020/2023, per il proseguo degli studi di teologia sono stato trasferito al chiericato del Seraphicum in Roma. I tre anni a Roma sono stati tre anni intensi, la ricorderò come una tappa fondamentale per la mia vita dove ho conosciuto molti confratelli che mi hanno dato una visione del mondo (sia fraterno che non) nettamente diversa da come l’immaginavo, sicuramente una visione più bella e propositiva.
Ora mi trovo nel convento di s. Francesco a Folloni, con una comunità che mi ha accolto con tanto amore ed entusiasmo per poter vivere il secondo noviziato, un tempo di discernimento e preghiera, in vista della professione solenne del prossimo 7 Ottobre.
Non posso che ringraziare di cuore fra Luigi Carillo, guardiano della comunità e vicario provinciale; fra Mario Ravanni, economo e responsabile della pastorale giovanile e vocazionale per tutto il loro sostegno, l’accoglienza ma soprattutto la splendida testimonianza fraterna. Ringrazio anche tutti i frati della gloriosa provincia Napoletana che mi sostengono con la preghiera e con il loro affetto.
In fine, a tutti voi che leggete questo piccolo articolo, grazie per l’attenzione, vi chiedo preghiere non solo per me, ma per tutta la famiglia dei frati minori conventuali affinché possiamo sempre cogliere e attuare la volontà del Signore. Vi aspetto calorosamente il 7 Ottobre alle ore 18 nel santuari di s. Francesco a Folloni per la celebrazione Eucaristica e la mia professione solenne.
Che il Signore vi benedica!

fra Luca Romano Maria Fiume